Bici po Cici, ritorno alle gare

Sono passati dieci anni dall’ultima volta che i MIB hanno partecipato in gruppo ad una gara di mtb. E’ ora di rimettersi in gioco, la quantità lascia spazio alla qualità.

Siamo nella Ciceria slovena, in luoghi già solcati nelle nostre scorribande escursionistiche. La gara però dà diverse motivazioni, adrenalina, tensione agonistica.

Le dichiarazioni della vigilia sono roboanti:

– Prof: spero di riuscire a finire la gara, sarebbe già un risultato incredibile.

– Bussola: il mio obiettivo è riuscire a mettere dietro in classifica almeno dieci bikers.

– Icefoot: il mio obiettivo è quello di Bussola più Bussola.

Sono in programma tre gare competitive ed una per famiglie. Noi partecipiamo alla Klasik da 46 chilometri e 1000 metri di dislivello. E’ la più gettonata, con circa 130 iscritti.

E tra i partenti abbiamo il piacere di riabbracciare vecchi appartenenti agli albori MIB, testimoni dell’evoluzione della specie: Van dur Acell e Patogaĉar.

In chat, l’affetto e l’incoraggiamento dei nostri sostenitori non si è fatto mancare:

  • Ucio: “avete 20 anni in più, le vostre bici non sono adatte ad una Granfondo, avrete fame e sete, patirete il caldo. Fermatevi in un ristorante che è meglio!”
  • Loden: (rivolto a Bussola). “Resta indietro fin da subito e al primo bivio sbaglia strada e mettiti a prendere il sole. Usa il casco come sostantivo e non come verbo!”

Nonostante tutto in partenza regna un ingiustificato ottimismo.

Ben presto le strade si dividono. Il Prof allunga, Icefoot galleggia, Bussola risparmia. L’itinerario è molto bello, l’organizzazione ottima, dove ci aspettiamo di solcare ghiaioso sterrato, sentierini divertenti ci sorprendono.

All’improvviso appare una chicken line che per qualche concorrente ha il suo perchè.

Una ripida discesa erbosa mette sul chi va là i meno esperti, ognuno è libero di fare la scelta che ritiene migliore.

Anche quella di cappottarsi…

Concentrato e desideroso di farsi valere il trio continua nella lotta contro il tempo.

Verso il trentesimo chilometro l’ultimo rifornimento nei pressi di Markovscina anticipa i 15 chilometri finali di saliscendi che alla vigilia temevamo, e che invece risulteranno abbastanza filanti.

Gli atleti delle prime posizioni della gara lunga superano pedalando ad una velocità che sembra doppia. Le posizioni dei tre MIB rimangono invariate per tutta la gara fino al traguardo di Hrusica.

CONCLUSIONI:

  • Prof: nonostante le sue nefaste previsioni è riuscito a concludere egregiamente la gara. Da non crederci! Il vecchio volpone ha una gamba da far invidia e macinare chilometri fa parte del suo DNA. Si attesta in 46esima posizione con il tempo di 2.39.40.
  • Icefoot: nella terra di mezzo, con un occhio in avanti alla ricerca del Prof ed un orecchio dietro a captare una rimonta del Bussola, conclude dignitosamente la gara in 58° posizione con il tempo di 2.49.33.
  • Bussola: complice la preparazione errata incentrata più sullo studio del percorso piuttosto che sul potenziamento della gamba scivola nelle retrovie ottenendo però l’obiettivo prefissato. Riesce a mettere alla spalle 13 rivali arrivando 83° con il tempo di 3.10.29.

Ma vuoi mettere la soddisfazione?

Avere uno stuolo di bambini che non vedono l’ora di premiare solo che te.

Avere un amico fidato che non esita a venire in tuo soccorso.

Avere una sconosciuta che si precipita ad accudirti e consolarti nel momento del bisogno.

Bella la location, rilassata l’atmosfera, bravi gli organizzatori. Tutto è filato liscio. Una esperienza che ha meritato di essere rivissuta dopo così tanti anni.

Bici po Cici… i MIB vanno via felici.


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