In salita e in discesa, in bici e non solo...

Regalo di Natale
Natale si avvicina, siamo tutti più buoni, non vediamo l’ora di scartare i regali.
E ai MIB, nell’ambito del pranzo conviviale di fine anno, il regalo decide di confezionarlo Eolo. Una bellissima discesa, nel comprensorio del Taiano, della quale nessuno di noi era a conoscenza.

Qualcuno si presenta con nuovi doni appena scartati:
- Manigo, che la sua Santa non poteva che inaugurarla sotto le feste.
- Spargel, che finalmente ha messo fine al conflittuale rapporto con la Mondraker.


Partenza quindi da Kozina per nove pedalanti verso la cima del classico monte di casa, opzione “malghe” per la sua conquista.
Un leggero strato di neve crea l’atmosfera e ci ricorda che siamo ad un passo dall’inizio dell’inverno astronomico.

L’outfit di Bussola, invece, ci riporta alla cruda realtà di un’estate che non vuole finire mai.

Il raggio di luce è un segno divino: “per la cima dello Slavnik seguite la di-retta via!”

I timorati Bussola, Cinci e Spargel prendono alla lettera l’ordine dall’Alto.
L’ecumenico Odermat è combattuto tra fede e pigrizia.
I miscredenti Eolo, Fufo, Icefoot, Manigo e Tabu lo arruolano per un’ascesa più laica
L’obiettivo è comune, la cima è conquistata.

E da quassù è sempre un bel vedere.

Ci prendiamo il tempo per un veloce the caldo, con rum di complemento. Alle 13:30 abbiamo appuntamento con il redivivo Medioman che ci aspetta per il pranzo da Mahnic.
Tabu è impaziente e non vede l’ora: “dov’è la fantomatica discesa?!?”

Fufo, unico “integralista”, promette battaglia.

Ci fiondiamo per la sterrata, Eolo ci guida all’imbocco dello sconosciuto trail.
Curiosi come bambini, siamo ansiosi di scartare il pacco. Sarà un pacco? Tutt’altro!
Trail lungo, filante, vario, divertente. Drop, pop, rock, cip e ciop. Passaggi tutti affrontabili, in dovuta sicurezza, con il giusto rispetto per un sentiero mai solcato prima perlopiù condito da un insidioso umido birichino.
La gioia di godere nuove tracce a due passi da casa è palese, così come condividerle in ottima compagnia.
Come da copione ci presentiamo puntuali al tavolo per dieci. Birra, carne, buonumore e leggerezza suggellano una splendida giornata di puro divertimento.
Dopo l’ultimo boccone di pastacrema la leggerezza è andata a farsi benedire…
Peccato non esserci stato.