In salita e in discesa, in bici e non solo...
Beato tra le mule
Sciolte le nevi, i MIB ancora non ingranano sul terreno a loro congeniale…
Colpa del virus cattivo, colpa dell’energia di Icefoot scaricata obbligatoriamente a casa, colpa della voglia di trail ed enduro di chi sta recuperando la forma.
In casa, l’aspirante MIB Esperanta invece scalcia annusando la primavera. Con la sua compagna di recenti pedalate non vuole rinunciare alle ruote grasse. Chiede un consiglio al sottoscritto….che coglie la palla al balzo per circondarsi delle due belle!
Memore di memorie del 1998 (luoghi già visti) e di recenti notizie di cronaca (luoghi da esplorare), impone alle due cicliste un percorso lungo note e meno note cavità e siti del Carso.
Nell’ordine:
Stagno di Slivia
Castelliere di Slivia
All’offerta culturale, si alterna la raccolta dell’offerta naturale che accompagnerà la frittata del ritorno.
Il profumo dei bruscandoli attira da lontano alcuni MIB, che osservano incuriositi attraverso whatsapp….
Si prosegue con
…nei cui pressi, inspiegabilmente, qualcuno sembra praticare riti pagani…
Alle cavità naturali, è giusto alternare anche quelle artificiali. Il fascino della cava di pietra Zaccaria di Bristie offre sempre brividi sul tempo che fu…
…con grande rammarico per l’unica gru derrick in legno (a me nota sul Carso) ormai piegata dall’abbandono.
La gita volge al termine, in orario per la gestione pargoli. Mule e Muli soddisfatti.
Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto