In salita e in discesa, in bici e non solo...

Diversa Vremščica
29 luglio 2017
Obiettivo: salire in cima o al rifugio sotto la cima della Vremščica senza prendere quota dal solito classico sterratone e senza perdere quota dal solito sentiero della costola.
Avvicinamento quindi passando per Lokev, scambio amichevole di opinioni con consimili locali.
Attraversamento di Matavun verso Betanja con sosta ad ammirare architetture originali.
Di fronte allo scalo aeroportuale di Divaca c’è il nostro monte da scalare. Direzione sentiero verso destra, piacevolmente ombreggiato e scorrevole, che ci fa spuntare sulla strada completamente detrafficata. Nuove tracce nel bosco sono da mettere in memoria, l’asfalto viene subito abbandonato. In costante ma non dura salita di circa 2 chilometri azzecchiamo tutti i bivi, l’ambiente silenzioso e un po’ sinistro evoca contemporaneamente ad entrambi suggestioni poco piacevoli, troppe storie di orsi ultimamente… Dopo l’aeroporto arriviamo in stazione, il vagone conserva tutti gli arredi originali.
L’indigestione di asfalto della scorsa settimana ha provocato in Icefoot astinenza da sburtan; la proposta di intraprendere il sentiero verso la cima che ivi si dipana viene bocciata da Cinci causa le sue scarpe col tacco… magari al ritorno, forse…
Ritornati all’idea originale entriamo nella giurisdizione di Pivka con il Nevoso sullo sfondo.
Siamo al bivio per Volce, inizia l’ultimo sforzo verso l’altopiano
Il fondo è bello compatto e non dà problemi, ora siamo più esposti al sole e un po’ di stanchezza si fa sentire. Verso la fine spiana, all’ombra del bosco si pedala più piacevolmente ma c’è un ultima rampa tosta da affrontare, preludio alla spianata finalmente raggiunta.
Pedalando in questa bella vallata una domanda e una speranza ci frulla in testa: il punto di ristoro sarà aperto per compensare le energie spese fino a qui?
Il cielo è verde sopra di noi… siamo visibimente soddisfatti…
Però abbiamo un conto in sospeso, quando ripartiamo andiamo a cercare di regolarlo. Il sentiero da fare precedentemente spingendo in salita non ce lo siamo concesso, vuol dire che ci accontenteremo di farlo in discesa…
Trovato l’attacco, giù a capofitto, soprattutto Cinci!
Non impegnativo, scorrevole, veloce, ritorniamo all’incrocio del vagone e in pochi minuti ci mangiamo in discesa lo stesso percorso fuoristrada dell’andata.
Il sole ora picchia bene, arrivati a Gradisce tutte le strade portano a Margherita, una coca rinfrescante e poi via verso il tragitto di casa.
Max elevation: 943 m
Total climbing: 2720 m
Total time: 07:26:14
Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto