In salita e in discesa, in bici e non solo...

MIByNight
18 luglio 2015
L’esame di certificazione PROF001 è un casino, lo sanno tutti.
Alla prima sessione si erano presentati solo due studenti coraggiosi: il secchione Patoco ed il cavallo pazzo Icefoot. Il Prof ha fatto loro l’esame completo: conta delle pedalate, toponomastica cittadina, colpo del tronco, sfida al bar della muerte ecc., ecc.
La trascrizione completa dell’esame la si trova nel resoconto datato 1 luglio 2015.
La seconda sessione è stata indetta a sorpresa, ma la novità più incredibile è stata che a fare l’esame non sarebbe stato il Prof, ma il suo nuovo assistente di fiducia Patoco, fresco di brillante certificazione.
Sedotti dall’idea di una sessione più abbordabile, si sono presentati altri due studenti:
- Diesel, lo studente modello: si presenta in anticipo di mezz’ora rispetto alla data di inizio esame, fully equipped ed accessoriato (con tanto di lampadina cinese al puttanio impoverito che non si spegne mai), super preparato e strafottente sin dai primi minuti (ad un tratto si è anche impossessato dello spirito del Cinci, sfrecciando tipo pendolino in discesa su un tratto in salita al 25%).
- Bussola, lo studente ormai fuori corso: si presenta coi soliti minuti di ritardo, dimenticandosi di portare il casco, di portarsi da mangiare, di caricare le luci cinesi (lumino cimiteriale dopo 5 minuti, buio pesto dopo 10), di gonfiare la gomma davanti, di portarsi le chiavi di casa e soprattutto fresco fresco di recente disfatta all’esame di highlander e di recentissima bronco-polmo-sinu-mocco-lite acuta.
A sorpresa, l’assistente del Prof si è dimostrato fin da subito di una rigidità teutonica: dotato di tutti i marchingegni della tecnologia più avanzata, ha costretto i due malcapitati a seguire la traccia dell’esame originale in tutti i suoi minimi dettagli, irremovibile di fronte ad ogni timido tentativo di variazione dei due malcapitati.
L’esame, quindi, si è svolto nella sua totale completezza e senza attimi di tregua se non quelli minimi legali dettati da necessità fisiologiche e dalla Convenzione di Ginevra sui trattamenti dei prigionieri.
A questo punto, i VOTI:
- Patoco: aguzzino perfetto e incorruttibile, ma anche elegante ed ineffabile esempio della potenza ed eleganza del suo maestro, il Prof. Potente, sicuro, generoso (cede pure una barretta energetica ed un lumino, per pietà, al Bussola moribondo) e mono-coronatico. L’uomo da 630 km in 11 giorni, meglio che 10kg in 7 giorni, non si stacca mai dalla sella, nemmeno nei tratti al 30%: pazzesco.
VOTO: SANTO SUBITO. - Diesel: dopo essersi sorbito 20 km per raggiungere il luogo d’esame, il Clarke Gable de Boljunz non ha mostrato nessuna esitazione lungo l’intero esame, rispondendo a tono e tonico ad ogni sfida propostagli dall’assistente Patoco. Diabolico nell’assorbire le energie al Bussola, indossando e citando componenti blu, riesce perfino a gioire nell’immergere il suo polpaccio nella nuvola mefitica vaporizzata dal Bussola in uno dei suoi scomposti smoccolamenti in corsa. Tra l’altro, Diesel si conferma encomiabile anche nella gestione domestica, rinunciando al pasta party post-esame per rispettare l’ora di rientro promessa alla consorte.
VOTO: 30 e LODE! - Bussola: che dire, l’ex enfant prodige di Longera si è trasformato in una macchietta vivente: perde colpi, perde pezzi, ansima, sbuffa, sbanda, smoccola. Tecnicamente aveva un solo obiettivo: contare le famose 90 pedalate. Lo fallisce miseramente, perché perde il conto delle sue pedalate (che stava facendo mentalmente, impegnando il suo ultimo neurone) quando viene passato da Diesel che ovviamente le sue pedalate le conta ad alta voce (figuriamoci…). L’ultimo neurone viene poi danneggiato quando urta con la testa (senza casco) sul famoso tronco già segnalatogli più volte.
VOTO: 18, solo per non aver mollato e per aver organizzato il pasta-party post-esame.
Per la cronaca, va registrata anche la presenza del Cinci che, non sentendosela di sostenere l’esame in questa sessione, ha ben pensato di seguire il terzetto di nascosto, per carpire ulteriori segreti necessari alla conquista della mitica certificazione PROF001.
Ha ha ha, grande Bussola.
Ma sei stato troppo buono… col tuo voto ;-P
Vi ringrazio per la compagnia, anche il Cinci, che non avevo capito ci stesse seguendo…
Troppo buono Bussola. Anzi ringrazio il ProfDiscepolo e Te per aver sopportato le mie “ciacole” e avermi portato in posti super dove non sembra di essere in city. Per farmi stare zitto solo dal 30% in su 😃