Jingle bells, MIB che bell

Quest’ anno abbiamo deciso di cambiare.
Non cena di Natale ma pranzo di Natale.
Ma che pranzo sarebbe senza stimolare l’appetito?
E come dice il proverbio… “l’appetito vien pedalando”.

La sera prima il meteo non promette bene: pioggia, bora, pinne, pinguini.

Da MIB a Casa Serena è un attimo. In chat crescono ansie, dubbi, neri presagi.

Ma il giro di Natale è bianco per definizione e l’organizzazione ha previsto tutto.

Avremmo firmato per:

• Giro in bici sulla neve
• Pranzo ottimo ed abbondante
• Compagnia abbondante e ottima

…avremmo firmato per ciò che si è verificato.

Quindici bikers non temono avversità presentandosi ottimisti al ritrovo mattutino di Pese.
La loro fiducia sarà ampiamente ripagata.

E la gioia di esserci traspare in svariate sfaccettature:

• nei volti dei “domaci” Roberto e Daniela, new entry nel gruppo;

• nelle amorevoli coccole di Spargel alla sua nuova “compagna”;

• nella estate perenne di Bussola;

• nella intrigante gara di snow-limbo;

• nel trenino di un immacolato luna park.

Accompagnati dal continuo e dolce scricchiolio delle gomme sulla neve abbiamo progressivamente conquistato:

• il tumulo del Cocusso

• la cima del Castellaro

• la piana di Roditi

Kozina è alle porte, i muretti di Slope sono la corsia preferenziale pronta a portarci a destinazione.

E la destinazione è la Gostilna Mahnic, negli anni sinonimo di affidabilità e gustose leccornie.
Che magicamente trasforma 15 MIB pedalanti in 23 MIB pranzanti.

MIB che bell,
MIB che bell,
MIB all the way.

Oh what fun,
it is to ride,
in a day like today…

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