Il lago intermittente e il monte delle streghe

Auto. Trieste-Postumia-Rakov Skocjan. Trentacinque minuti. Luoghi fatati da riscoprire. Storie di streghe da rileggere. Freddo: tre gradi negativi. Bikers attrezzati, Icefootbike sofferente. Cambio avanti e dietro bloccato. Cinci beffardo: “giro di oggi con scatto fisso?”. Il sole scalderà gli ingranaggi. Gita salva.

La partenza avviene nell’area di Rakov Skocjan (valle del Rio dei Gamberi), luogo naturale protetto dove numerose tabelle esplicative illustrano la fenomenologia della zona. Cerchiamo e ci fermiamo nei pressi del Mali Naravni Most (Piccolo ponte naturale).

L’itinerario di oggi prevede la circumnavigazione del lago temporaneo di Cerknica, che non sappiamo ancora se troveremo pieno o vuoto, e la successiva salita alla cima che lo sovrasta, il Monte Slivnica.

Nei pressi di Zelse si staglia su collinetta panoramica la Chiesa di sv. Volbenka.

Piccoli ponti naturali e ghiacciati ponticelli artificiali fanno da corollario al nostro incedere.

Superata Dolenja Vas pedaliamo verso Dolenje Jezero dove avremo il primo impatto con il lago e con un bel viavai di persone che ci incuriosisce non poco. Anche il perchè di un parcheggio a pagamento in un luogo tanto isolato troverà presto la sua spiegazione.

La coltre di ghiaccio che copre gran parte del lago diventa una sconfinata pista di pattinaggio in un contesto idilliaco, dove numerose persone di ogni età si cimentano nelle spericolate acrobazie alla Katarina Witt…

…oppure dove i più intraprendenti organizzano vere e proprie partite di hockey. Spettacolo!

La magnifica giornata di sole, trovarsi in mezzo a sportivi delle più varie specie quali pattinatori, hockeysti, podisti, escursionisti, fondisti… ci esalta e ci rende orgogliosi delle nostre dueruote che ci permettono di spaziare in lungo e in largo. E il lago è largo, il percorso è ancora lungo, la cima è lontana, le giornate sono corte.

In leggera salita giungiamo ad Otok, borgo misterioso e affascinante.

Con un buon ritmo affrontiamo un bello strappetto in salita dentro il bosco, qui neve non manca, conservata dal freddo e dalla mancanza di irraggiamento. E siamo nella parte più meridionale del lago, nei pressi di Gorenje Jezero. La panoramica ci permette di spaziar in toto sulla gita odierna e sulla punta della Slivnica, visivamente parecchio lontana.

Non ci resta che dirigerci per strada verso Grahovo, punto di partenza della salita verso la vetta. Da qui infatti si dirama un sentiero diretto per gli escursionisti a piedi ma anche una bella forestale che in circa dieci chilometri sale di 500 metri di dislivello. Calcoliamo più o meno un’oretta di pedalata e così sarà, senza mai affrontare pendenze troppe impegnative. Gli ultimi chilometri saranno i più affascinanti: pedaliamo su neve battuta, dall’ottimo grip, circondati da alberi imbiancati che danno la sensazione di una spolverata recente.

La strega è conquistata!

Il premio è meritato!

Il rifugio è frequentato ma non affollato, quasi tutti camminatori provenienti dalla traccia diretta che sale da Cerknica. Ci godiamo cibo, riposo, sole… fino a quando infide nuvolette ci ricordano che è l’ora di ripartire.

Evitiamo il primo pezzo di sentiero che andrebbe un po’ troppo ad interferire con i bipedi scarponati, scendiamo quanto basta in forestale per azzardare una traccia che si dirama nel bosco e che più avanti incrocierà nuovamente il percorso principale. La scelta un po’ rischiosa si rivelerà azzeccata!

Incrociato il sentiero sarà una bellissima discesa non particolarmente difficile da affrontare fino a Cerknica, stando attenti a qualche lastrina di ghiaccio e a qualche affondo nella neve accumulata. Il rispetto con i pedoni che incrociamo è reciproco, anzi,veniamo anche incoraggiati e sostenuti. Non chiediamo di meglio.
La ciclabile che da Cerknica va verso Dolenje Jezero è più larga della strada per le automobili, noi viriamo verso Dolenja Vas per imboccare la strada del ritorno che ci riporta a Rakov Skocjan.
Cinquanta chilometri per novecento metri di dislivello è il risultato finale di questo classico giro che offre tanto dal punto di vista naturalistico in ogni stagione, la odierna versione invernale è stata sicuramente un successo.



Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto

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