Sveta Trojica e Veliki Javornik

26 settembre 2015

Dopo l’ampia partecipazione all’uscita dello scorso fine settimana, le trattative riservate per il weekend di fine settembre non sono state altrettanto fruttuose…

Le giornate sono ancora “belle e lunghe” pertanto, per sfuggire al solito tran tran della vita moderna (leggasi soliti giri) scatta la proposta di un’uscita nei dintorni di Postumia, nei boschi del Javornik con puntatina alla Sveta Trojica.
Al ristretto giro di Whatsapp rispondono tutti con entusiasmo… e così sabato mattina ci ritroviamo solo in due, Cinci e Medioman… Anche la wild-card data a Bussola non viene sfruttata, mentre tutti gli altri adducono come scusanti impegni famigliari e/o lavorativi.

Il percorso parte da Stara Vas, subito fuori Postumia, con 4 km di strade asfaltate per poi infilarsi via via lungo le pendici boscose del versante sud-ovest del Javornik.

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La strada battuta,  in costante pendenza, ci porta a circa 1000 m di quota per poi lasciarci scorrere veloci lungo la deviazione che porta alla Sveta Trojica ritornando a circa 900 m, fino alla salita vera e propria che ci porterà alla chiesetta in cima a quota 1100 metri.

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Qui veniamo accolti da un’aria frizzante e ventosa, ma il panorama (pur con un cielo ingobro di nubi) ci ripaga della fatica.

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Rapido rifocillamento nascosti al soffio di Eolo e subito si riparte per il ripido sentierino in discesa che taglia per i prati con un 25% di pendenza media! Ritorniamo a questo punto sui nostri “passi” e, dopo una veloce discesa fino all’incrocio luogo di foto ricordo, si ricomincia a salire alla volta dei 1250 metri del Veliki Javornik.
Lungo il percorso è ancora viva la devastazione del gelicidio del febbraio 2014: alberi abbattuti, spezzati nelle sommità, piegati e sfibrati dal peso del ghiaccio e dalla forza del vento.

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Tanti sentieri sono ancora completamente impraticabili, anche la direttissima che porta in vetta al Veliki Javornik non è proprio agevole (vero Maverick?), infatti la aggiriamo e percorriamo il comodo sentiero che passa dai resti militari fino in vetta, dove il rifugio dei radiomatori (chiuso) ci difende un po’ dal vento sferzante.

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Con noi arriva anche un bel Alaskan Malamute, seguito a distanza dal suo padrone.

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Segniamo sul libro di vetta il nostro passaggio e ripartiamo infreddoliti… Ci aspetta una discesa veloce, scorrevole e divertente, lunga 10 km, dove il lavoro dei legnaioli sta finalmente sistemando una parte del bosco, lasciando un po’ di fango che da sotto alle nostre ruote si attacca gaudente a bici e ciclisti…

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Sbuchiamo proprio lungo la strada che costeggia l’autostrada e la seguiamo sino a ricongiungerci con il tratto iniziale del giro odierno, dove c’è ancora il tempo per lanciarci lungo uno sterrato che ci porta in una zona di orticelli e capanni da weekend, con tanto di sdraio e griglie, e sbuca infine a Stara Vas, punto di partenza e di arrivo.

Risultati di oggi:

  • Gara di velocità: Cinci 53,05 km/h – Medioman 54,22 km/h
  • Gara di pressione gomme: Cinci 2,2/2,3 bar – Medioman 1,5/1,7 bar
  • Divertimento: abbondante per tutti!!!

PS: alla fine trasferimento da Margherita (Pizzeria Pri Bzku a Dolnje Lezece) per meritata libagione



Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto

Medioman
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