Esplorazione zona San Canziano

1 febbraio 2014

Uscita disastrosa.
Solo io e BUSSOLA eravamo liberi.
Già alla partenza da casa mia inizia a piovere….arrivo a San Giovanni, dove mi aspetta BUSSOLA con la macchina, e sono già tutto bagnato.
Il tempo sembra tenere e decidiamo di esplorare la zona di San Canziano….
Appena partiti da Kosina, tempo 100 metri, e ricomincia a piovere….
Ci fermiamo alla colonia estiva abbandonata (ottima come location film horror) ed aspettiamo 20-25 minuti buoni.
Decidiamo di partire, ma la pioggia non smette.
Arriviamo fino a Matavun lungo sterrato, ma siamo già fradici e congelati…
Ritorno d’obbligo per asfalto, tra bestemmie, mugolii e sofferenza per le dita congelate.
Alla macchina difficoltà a usare le mani per il portabici.
Riscaldamento a palla, con mugolii imbarazzanti tra dolore-piacere per la nuova circolazione del sangue alle estremità indolenzite….
La mani del bussola sono paonazze e gonfie…Messner si sarebbe preoccupato.
Lungo la strada del ritorno, il sole, il cielo azzurro ed una vista aperta su tutto il golfo sono stati accolti da generosi vaffanc….

Tenuta BUSSOLA:

  • pantalonci estivi
  • scarpe da trekking con suola attaccata con giri di scotch
  • Maglia maniche lunghe (color blu bussola)
  • K-way, anzi no, giacca a vento, vista la tenuta….

Tenuta PROF:

  • pantaloni 3/4
  • k-way decathlon, paragonabile ad una borsa di plastica
  • scarpe bici estive traforate, con doppio calzino di cotone
  • Mitica cuffia da doccia sul casco
  • guanti invernali assorbenti

Salutiamo i guanti, appoggiati sul tetto della macchina, persi lungo qualche curva slovena. Peace.

20 km che ricordermo a lungo….forse no.

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