Parenzana con famiglia, tra Isola e Dragogna

9 giugno 2013

Che meraviglia! Non avevo mai fatto la parenzana tra Isola e la Croazia (Dragogna)….
Una sorpresa per tutta la famiglia….subito….dalla partenza.
Attrezzati con due bici (due adulti), un carretto tedesco (per Gianluca, 4 anni, che non voleva pedalare) e Gioele (7 anni) sulla sua bici con le marcie.
Partiti dal punto più alto tra Isola e Strugnano….C’è un parcheggio, e la pista, tutta asfaltata, in leggera discesa, va verso Strugnano.
Bellissima vista della valle con la chiesa di Pirano sullo sfondo…..La strada statale la faccio da 40 anni, ma questa visuale mi era completamente nuova…..
Ed i ciclisti? A migliaia, in una domenica solare…..tante donne, tanti sloveni, qualche ciclo-turista….ma un viavai continuo.
Dopo Strugnano, comincia una leggera salita verso la bellissima galleria, di cui ignoravo l’esistenza! 550 metri di canale rettilineo, asciutto ed intatto nell’architettura! Bellissima.
A Santa Lucia, ci siamo fermati in un parco giochi per la pausa…..
Ormai alla quota del mare, abbiamo continuato attraverso il Campeggio Santa Lucia e lungo un canale pieno di barche abbandonate ed affondate….la visione di barche in legno presso il laboratorio di un mastro d’ascia fa cacciare un urlo a me e Sabina….Meraviglioso.
Le Saline le abbiamo già viste, e quindi continuiamo verso il confine…..Non abbiamo i documenti dei bimbi, ed il finanziere ci fa storie con muso da gran duro….Sabina biascica in sloveno, e lui ci fa passare, visto che le Saline continuano prima di arrivare al confine Croato.
Culo.
Per 10 euro a famiglia, ci aspetta una cortese guida che presso tre casette ristrutturate a museo, chiacchera con noi amabilmente….
Sembra che d’estate siano organizzati dei campi estivi per ragazzi….una settimana a lavorare nelle saline!!!!  Oltre a varie attività, dormendo in queste casette ristrutturate senza corrente elettrica ed acqua…..
Durante il ritorno, sono andato avanti a prendere la macchina (spingendo come un matto e facendo a gara con un BDC), mentre il resto della truppa, tra un gelato e giochi, mi ha aspettato a Santa Lucia.
Giusto in tempo, prima del temporale che abbiamo beccato a Trieste.
Quanti km? Non lo so…devo verificare…..è probabile che Gioele si sia fatto quasi 20 km…..ed è la prima volta che si è lamentato relativamente poco…
Io, sono distrutto.
Sabina è felice.
Gianluca ha dormito nel carretto tutto il viaggio di ritorno, senza dimostrare interesse per una sua biciclettina…..

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