In salita e in discesa, in bici e non solo...
Orsario e Lanaro
1 novembre 2013
Giro particolare e originale per vari motivi…
In partenza all’ ultimo momento rinuncia Bussola ma si aggrega in extremis Specy, che non vedevamo da questa primavera sul Lipnik.
La prima parte, dal park ciclabile, scorre via veloce su asfalto fino a Gropada “ciacolando” di filosofie familiari e lezioni di tecnica MTB che metteremo in pratica più tardi (FLOW).
Da Gropada prendiamo il sentiero della Lanaro che seguiamo per intero con un buon ritmo fino alla grotta di Trebiciano dove lasciamo il tracciato della gara per proseguire sul sentiero 3 che fino a Fernetti, pur se impegnativo, è molto divertente.
Da Gropada prendiamo il sentiero della Lanaro che seguiamo per intero con un buon ritmo fino alla grotta di Trebiciano dove lasciamo il tracciato della gara per proseguire sul sentiero 3 che fino a Fernetti, pur se impegnativo, è molto divertente.
Dopo l’ asfalto di collegamento puntiamo verso l’Orsario, prima parte scorrevole, seconda bici in spalla ristoro in vetta, discesa verso Zolla, riaggancio percorso della Lanaro fino a col dell’Anitra dove continuiamo con il sentiero 3.
Siamo tutti in ottima forma, io e Diesel rassicuriamo Specy che qualche volta facciamo anche giri pedalabili e continuiamo tra sburtanbike e discese flow lungo la cavalcata carsica. In una discesa troppo flow mi cimento in una capriola plastica rimediando una bella botta all’anca e al braccio ma salvando però il cellulare!
Arrivati in zona Lanaro Specy ci deve lasciare e prende una deviazione per fare ritorno a casa, speriamo non passino altri mesi
prima di fare altre pedalate in compagnia…
Io e Diesel proseguiamo con il 3, entriamo in zona recintata bovini e all’uscita, deviamo verso Samatorza dove in osmiza ci aspettano famiglie e amici.
I nostri sforzi vengono giustamente ricompensati con vino bianco, nero, liquore di terrano, trapa bianca, salumi, frittate, ovi sodi, formaggio, dolci però… siamo in autunno, tempo di castagne e si sparge voce che a Longera, nella locale osmiza, servono castagne e vin novo… detto fatto!
Dopo 3 orette di sosta inforchiamo nuovamente le bici, spediamo i motorizzati in avanscoperta e convinciamo Sandro Fanalin a venire con noi pedalando : asfalto, Napoleonica trafficata più di corso Italia, discesona e arrivo al buio sopra Longera.
Nel complesso bellissima giornata, sentiero 3 in condizioni ottimali, piacevole compagnia, giornata da ricordare!