Kojnik

12 maggio 2013

 
Programma rispettato : giornata ideale dal punto di vista climatico, partenza 8.15 da Bagnoli, ciclabile rilassata x scaldare i muscoli.

A metà della stessa il meccanico a seguito del giro (Diesel) effettua un delicato intervento di ingegneria ciclistica e riesce con maestria a regolare il cambio della mia bici che aveva cominciato a lavorare in automatico. Arrivati a Kozina 2 bikers agonisti ci superano non sapendo che noi stiamo appena scaldando le gomme nel giro di prova… Puntiamo verso il Taiano optando per la salita delle malghe che ci offre un percorso meno noioso e più panoramico di quello classico dandoci la sensazione di essere in alta montagna. A parte un gregge con il cane da guardia non incontriamo nessuno e la salita dopo le malghe è molto impegnativa per pendenza e fondo ma noi la superiamo con agilità (che forti che semo!). Arriviamo all’incrocio con la salita classica e dopo pochi km siamo in cima. E’ sempre una bella sensazione essere lassù, la vista sempre stupenda e la visibilità buona ci permette di tracciare linee immaginarie dei tanti percorsi fatti in questi ultimi tempi. Strudel di ricotta e tè caldo sono il nostro doping e, come da programma, iniziamo la discesa verso Podgorje che, nonostante sia uno sterratone facile con tanta ghiaia, mi risulterà la parte più faticosa ed indigesta di tutto il giro mentre Diesel, con la scusa di non consumare i freni, la prenderà a manetta con la gioia di un bambino con il giocattolo nuovo.

Mi sto dilungando? Bene, arrivati a Podgorje il dado è tratto e affrontiamo la salita verso il Kojnik. Affiora un pò di stanchezza   ma con un ritmo decente arriviamo in cima dove qualche buontempone ha portato via il libro di vetta (Prof sei stato tu?). Alle nostre spalle si staglia il Golic e con un cenno d’intesa decidiamo saggiamente  di evitarlo così come il single track che porta a valle. Siamo un pò stanchi e quindi soddisfiamo la curiosità di un nuovo collegamento che ci porta a Praproce che in effetti risulta meno impegnativo ma molto divertente. Da lì x sentiero verso Crnotice durante il quale Diesel sul diritto si cimenta in un tuffo carpiato degno del migliore Klaus Di Biasi! Non paghi di salite ci dirigiamo verso la valle spettrale e dopo qualche km siamo a San Servolo. Stradone asfaltato fino a Bagnoli dove Diesel è arrivato e ancora qualche km x me x finire un giro veramente bellissimo andato come da copione : km  e dislivello in posti stupendi ad uno sputo da casa!
Km: 68
Dislivello: 1500 ( + o – )
Bikers: Icefoot Diesel

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