In salita e in discesa, in bici e non solo...
Ai MIB piace la neve
“Venerdì mattina una veloce perturbazione arriverà sul nordest portando gelo, bora e neve”.
Tale previsione non scoraggia per nulla, anzi stimola, l’eterogeneo mondo MIB ad armarsi e partire.
Che siano ruote grasse o sottili, che siano tavole rigorosamente vestite di pelli, ciò che conta è solcare il bianco manto. Da soli o in compagnia, in ordine sparso, vicino o lontano da casa.
Ognuno è pronto a mettere la bandierina dove più gli aggrada.
C’è chi sfrutta le alture limitrofe con le ruote grasse:
- Zanger e Zap sul Cocusso.
- Manigo sul Kokos
- Ucio e Vaivai sul Korada
Chi sconfina nelle strade slovene con le ruote magre:
- Prof e Odermat destinazione Artvize.
Chi cerca variazioni cromatiche su percorsi abituali:
- Molesti (con ospiti Robygelati e signora) a Crne Njive.
Chi cerca (e trova) riscatto su due ruote in tipici contesti montani:
- Bussola verso il rifugio Zacchi.
Chi alle due ruote preferisce due tavole per piacevoli salite:
- Cinci e Icefoot sul sentiero del Pellegrino.
Chi invece sfrutta le tavole anche per piacevoli discese:
- Esperanta sulla Forca dei Disteis
E c’è poi chi, per cause di forza maggiore, non può scivolare nel bianco manto.
Ma che ci dà dentro come un matto sognando la neve di Aprile…