Una domenica, tante domeniche

Una domenica di febbraio. Fredda. La bora si insinua. Opportunità di uscite sportive si palesano. Acciacchi da sistemare mi relegano al ruolo di spettatore.
Leggo, osservo, medito, mi domando: se avessi potuto partecipare, cosa avrei voluto fare?

  1. Giro osmize con il motorino (Eolo, Greg, Medioman, Streif)

C’è un nutrito gruppetto di ex ciclisti, consci ormai dei propri limiti, che decidono di scimmiottare i bei tempi andati con pratiche che vagamente ricordano il moto circolare pedalatorio.

In questa maniera riescono ad appagare la loro sete di sentirsi vivi.

Oltre la sete, placano anche la fame.

Nel più sano spirito di gruppo, chi ha il maggiore deficit motorio e rimane di conseguenza senza benzina, non viene mai abbandonato a se stesso.

  1. Giro Artvize con il cadorino (Bussola, Cinci, Mirko)

C’è un ristretto gruppetto di ex ciclisti, non ancora consci dei propri limiti, che decidono di scimmiottare i bei tempi andati con pratiche di pedalate contro vento che hanno il solo merito di ricordare che l’orologio biologico scorre inesorabile.

Lasciare il campo all’apice della forma sarebbe stato sicuramente più dignitoso.

Più dignitoso che farsi intimorire da un po’ di neve, addirittura indossando i pantaloni lunghi.

Più dignitoso che tagliare l’ennesima gomma, naturale evidenza di incapacità di guida.

Unica motivazione che giustifica la testardaggine dell’irriducibile duo, è quella di supportare “il cadorino”, promettente MIB polivalente del futuro.
Il quale, quando si accorgerà che nel gruppo arancionero è attiva la sezione Motoclub, saprà bene quale strada intraprendere.

  1. Giro segreto con il trenino (Prof)

C’è un singolo ciclista, ancora alla ricerca del limite, che decide di scimmiottare se stesso con pratiche di escursionismo spinto ai limiti della legalità. Nonostante l’età.

Si intrufola in luoghi vietati e mistici con curiosità e incoscienza adolescenziale.

Si lancia per traccie impervie e misconosciute. Scavalca anfratti e terreni instabili con sana ignoranza. Equipaggiato con bici da passeggio si esibisce in freestyle all’interno del quadrilatero.

Si duole delle sue infauste decisioni: “che cavolo mi serviva una bici da enduro!?”

  1. Giro sciato con il cricetino (Loden)

C’è un singolo sciatore, ex pallavolista da spiaggia, molto ben conscio dei suoi limiti. E soprattutto quando fa una cosa, gli piace farla bene, ripetendola all’infinito.

La ricerca dello stile lo porta ad essere leggermente monotono, spazio alla fantasia non viene contemplato.

Ciò comporta che sfidarlo su quel terreno diventi impresa ardua ed impossibile.

Piuttosto, se qualcuno è in zona, provi a fermarlo. Probabilmente starà ancora girando.

Alla fine di tutto questo mi ripongo la domanda: “se avessi potuto partecipare, cosa avrei voluto fare?” Non ci penso due volte, resto a casa a scivolare.

Un commento

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Deprecated: trim(): Passing null to parameter #1 ($string) of type string is deprecated in /home/amddxalj/public_html/wp-content/plugins/simple-lightbox/includes/class.utilities.php on line 545