In salita e in discesa, in bici e non solo...

Scacco al Tamai
Apertura spagnola. Gambetto di donna. Arrocco Pam-Krabbé.
Un gruppo sparuto di MIB si è convertito al gioco, creando alle ore più impensabili le battaglie più improbabili.
Per sopravvivere alla noia del solito Bussola vinci-tutto, Icefoot si inventerebbe qualsiasi cosa pur di scappare alla ripetitività… anche un’uscita in stile skialp a – 17.5° centigradi, come profetizzati per l’indomani da Meteo Tonino.
Papà Ucio alza gli occhi al cielo, Cinci si dà per disperso, Bussola non ha l’attrezzatura, il Prof tentenna… la temperatura sembra interessante, il pericolo meno.
La coppia decide all’unisono per lo Zoncolan, confermando le affinità elettive dei MIB per le uscite salva-culo.
La prudenza non è mai troppa e nello zaino c’è spazio anche per una scacchiera in legno massiccio, nel caso di uno stop prolungato in un igloo in attesa dei soccorsi.
Il gioco sarebbe per due, non per tre… ma il Bussola decide alle 6:00 del mattino di unirsi al gruppo… ovviamente senza attrezzatura.
Spento il motore, le preoccupazioni sono stravolte. Il cielo è stranamente terso. La temperatura è sorprendentemente gradevole. Il parcheggio è sovraffollato. Non siamo stati gli unici a sfidare le incognite meteoriche. Il morale è alto, ma…

Armato di carta di credito, il Bussola ritorna sconfitto dal noleggio a bordo pista… non ci sono sci, non ci sono ciaspole.
Il resiliente MIB non fa una piega. Più testardo di un cavallo, si guarda le sneakers ai piedi, e decide che sono impermeabili a sufficienza.
Il Prof chiude gli occhi a fessura, valutando la scelta suicida, e propone al compagno un paio di doposci caldi e ramponcini salvifici.
Il trio è pronto per la partenza. L’incognito ci aspetta. La partita è aperta…

Si sale nella quiete, ma il lontananza, si sente un curioso ronzio…

Icefoot ostenta sicurezza lungo linee già note.


Il Bussola, guardingo, adotta alcune difese nel caso di orsi famelici…

La regina di oggi è la cima del Monte Tamai. Ormai avezzi all’ambiente alpino, il trio si arrocca verso la meta.


La salita procede lineare nel bianco…


Il Bussola prosegue con leggerezza. Anche qui si trova a suo agio e sorride al vento che ci attende.

Al cambio di pendenza, cambiano le condizioni. Le guancie sono bersagliate dalla neve ghiacciata. Il vento turbina e stravolge le linee in avanzata…


In vetta, confermiamo che Meteo Tonino aveva ragione. Foto di rito, e discesa riscaldante.



Il progetto è stato realizzato. L’euforia di Icefoot è alle stelle per l’eroica impresa…
Ecco il suo racconto:
Nel rifugio, le mani bruciano e si gonfiano per il troppo caldo. La birra riporta la pace… l’esperienza viene assimilata… l’unione con le tagliatelle crea il giusto idillio. I ricordi miei e di Bussola sono in armonia con la Natura.
Ecco il nostro racconto:
Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto
bravi e cazzuti