3 giorni in Val Pusteria

13-15 agosto 2016

In Val Pusteria, alla ricerca del divertimento in mountain bike…1° giorno: “Giro delle Cime” Enduro Trail Tour meccanizzato (organizzato dalla Bike Academy di Sesto). In pratica si tratta di 5 discese servite da impianti nella zona di Sesto-Moso: due salite con la cabinovia della Croda Rossa, una con la cabinovia del Signaue e due con la funivia del Monte Elmo, per un totale di circa 4.000 m di dislivello complessivo di discese. Livello di difficoltà medio S2.

Le discese più entusiasmanti a mio avviso il trail 153 dai Prati di Croda Rossa alla Val Fiscalina e il 3A dalle pendici dell’Elmo a Sesto. Esperienza interessante anche se più adatta a discesisti puri che ad amanti del cross country. Alcuni passaggi “da cagarsi addosso” (scusate il tecnicismo).

Lunghezza giro circa 30 km; durata effettiva 2 ore e mezza;

2° giorno: Markinkele (Monte Cornetto di Confine) a nord di Dobbiaco al confine con l’Austria. Percorso classico con salita scorrevole prima da Dobbiaco a Malga San Silvestro (quota 1.600) e da qui fino in vetta su comoda strada militare; successivamente discesa tecnica su trail 1H fino alla malga; da qui percorso misto forestale/trail con direzione San Candido e rientro a Dobbiaco per ciclabile.

Lunghezza giro circa 30 km con 1.400 m di dislivello complessivo e durata effettiva di 3 ore e mezza.

PS: In quota incontrata coppia di bikers goriziani conosciuti ai tempi delle ciaspolate in tarvisiano che non vedevo da anni…

3° giorno: Demut Passage https://youtu.be/DdYQ2nREJJQ tratto dall’itinerario Stoneman Trail, percorso nella parte che va dal rifugio Sillianer al Passo del Silvella; il resto trasferimento compreso passaggio meccanizzato con funivia dell’Elmo per evitare lo strazio di m. 1.200 di dislivello da Sesto al rifugio posto a quota 2.400. Il Demut Passage si articola in un saliscendi in quota di una dozzina di chilometri lungo la cresta di confine con l’Austria, seguendo inizialmente il trail 403 della traversata carnica, per poi deviare a destra dopo una sella con laghetto fino a ricongiungersi al passo Silvella a quota 2.300. Percorso affascinante decisamente poco frequentato.

Sono poi rientrato per la carrareccia che scende dalle pendici del Col Quaternà fino al rifugio Rinfreddo (circa m. 1.800) per poi arrivare a Malga Coltrondo e da qui riconnettermi a Malga Nemes, per scendere infine per comoda strada bianca fino a Moso e da qui a Sesto dove avevo la macchina.

Lunghezza giro circa 30 km con dislivello complessivo difficilmente quantificabile (no GPS) anche se a spanne credo di aver fatto circa 2.000 m di discesa e meno della metà in salita al netto del trasferimento in funivia. Durata effettiva di poco più di tre ore.

PPS: Reincontrata la coppia di goriziani alle pendici del Col Quaternà. Della serie il mondo è piccolo…

Aliante
Aliante

new entry MIB muli in bici

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3 commenti

  1. Ma allora Fabrizio, sei tu uno dei MIB!!!!! Qualche altro bel giro assieme lo faremo!!! La coppia di goriziani che ti ha fatto scoprire la figata dell’ 1H….Natascia & Gigi

  2. Posti fantastici e belle riprese! Bravi e complimenti!la traccia dell’1H potete dirmi dove la posso trovare? Ciao e complimenti ancora👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
    Claudio

    • Ciao Claudio, a dir la verità mi sono arrangiato con la cara vecchia Tabacco che non tradisce mai. Se vuoi scaricare la traccia dell’1H ti rimando al link di MTB MAG
      https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/12937 con l’avvertenza di registrarti e loggarti al sito per scaricare la traccia GPS. L’itinerario proposto da MTB MAG, scaricato da una coppia di amici goriziani registrati col nickname NATYGIGI, che si intravedono nel video, prevede la partenza da Sillian con un tratto meccanizzato. Io invece sono partito da Dobbiaco con giro classico.

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