In salita e in discesa, in bici e non solo...

Attenti a quei due
23 aprile 2016
Volete un giro fuori dal normale? Basta chiedere ad Icefoot ed al Prof.
Probabilmente questo incipit di un resoconto di qualche settimana fa spaventa gran parte dei MIB nel sapere che certi di presenziare al ritrovo di oggi saranno solamente Icefoot ed il Prof.
Le scuse degli assenti sono le più disparate e inverosimili: vado a spalare neve in Austria, vado ad aiutarlo, mi sono appena operato di appendicite, un concerto folk mi ha prosciugato tutte le energie… Si sussurra che Cinci fosse presente, appostato dietro ad un albero per vedere di nascosto se qualcun altro avesse preso parte al giro odierno, ma vista la malaparata se la sia data a gambe!
In un appuntamento a due la puntualità è ancora più importante, solo un minimo scarto divide la sincronizzazione dei nostri smartphone, per fortuna le gambe del Prof frullano molto più velocemente di quanto facciano i minuti del suo telefonino…
Proposta del Prof:
- Superenduro su per di qua, giù per di là, ri su per di là, giù per di qua… Bocciato!
- Andiamo verso Kozina a vedere una nuova dolina… Bocciato!
- Salita al Cocusso, discesa “ociodesoto” verso Lokev, conca di Divaca… Bocciato!
Proposta di Icefoot:
- Andiamo in osmiza a Grahovo Brdo… Approvato!!
Dà sempre una certa soddisfazione bocciare un Prof…
Trovato quindi il fine, non resta che trovare il mezzo, cioè che sentieri intraprendere.
Per non smentire la nostra fama ci infiliamo subito in una traccetta goduriosa bloccata però da strumenti di tortura medioevale che si susseguono lungo la via, nostro malgrado facciamo dietrofront.
La pioggia ci accompagnerà ad intermittenza per tutto il tragitto, mai troppo insistente ma purtroppo parecchio bagnante. Raggiungiamo Lipica per sentieri conosciuti, cavalli di razza si confrontano divisi da uno steccato.
Puntiamo verso Vilenica nel classico tragitto, evitiamo la deviazione con sassi viscidi e scivolosi e ben presto siamo al parcheggio delle grotte.
Dopo un giusto merendino si riparte piacevolmente chiacchierando verso lo Stari Tabor, la salita di avvicinamento sembra sempre più dura ed ostica da superare, sarà che anche l’avvicinamento verso il gruppo ADP risulta essere sempre più vicino ed inesorabile…
Non saliamo in cima, il Prof propone un taglio a valle, Icefoot gongola lieto di scoprire nuovi attraversamenti sconosciuti. Su sterratone scolliniamo la sella, ci buttiamo a capofitto verso Povir.
La pioggia insiste, il nostro fine ultimo rimane ben saldo, proponiamo a Bussola una convalescenza alternativa a base di prosciutto e terrano, anche in questo caso sarà una mancata sincronizzazione oraria a farci incontrare.
Arriviamo nei pressi del laghetto Globocaj e qui sarà il Prof a stupirsi per la bellezza inconsueta a lui ancora sconosciuta, il luogo ispira ritratti artistici…
Ma le sorprese non finiscono qui. Nella salita successiva ci fermiamo ad un bivio con cartelli, rapida consultazione della cartina, la traccia conosciuta da Icefoot verso Senadole viene abbandonata per intraprendere la deviazione verso Petnjak che dovrebbe essere una grotta..
Durante l’avvicinamento ci imbattiamo in questo splendido prato da cartolina.
Dopo leggera salita troviamo il cartello per Petnjak che risulterà essere un’enorme dolina con delle pareti rocciose a strapiombo. C’è un sentierino che sinuoso scende a capofitto a base della stessa, ci ripromettiamo di visitarla in futuro con più calma.
Il nostro prossimo obiettivo è il paese di Storjie, la prevenzione antincendio è molto sentita da queste parti, il Prof si atteggia a Grisù.
Oramai quasi ci siamo ed Icefoot, memore di un giro solitario da queste parti, individua la traccia perlopiù in mezzo alla boscaglia che più ad intuito che per effettivo ricordo, ci fa sbattere il naso sulla porta d’entrata dell’agognata osmiza di Grahovo Brdo.
La giusta ricompensa enogastronomica ci asciuga ogni briciola di umidità, anche oggi tanta soddisfazione e il rimpianto che i nostri compagni non abbiano potuto godere di questo bel giro sburtanfree, garantisce il marchio ProFoot…
Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto
La colonna portante MIB, che ne le feste ne il maltempo possono fermare!