In salita e in discesa, in bici e non solo...

La piana di Postumia
30 maggio 2015
Non è un ritrovo affollato come nelle ultime uscite, Osvaldo e Maria Giovanna si ritrovano da soli a sacrificarsi in questo ultimo sabato maggiolino.
Pur di non partecipare, Cinci decide di fare harakiri nel tratto di trasferimento da casa…
Raggiungiamo Razdrto in macchina in 15 minuti e constatiamo quanto è facile non annoiarsi nei soliti percorsi spostando anche di poco il punto di partenza.
Siamo alle pendici del Nanos, anche per noi raggiunto da casa, ci rammarichiamo di non aver fatto partire prima lo Sportstracker…
Puntiamo verso Strane, lasciamo l’asfalto e focalizziamo il primo obiettivo di giornata.
Bussola si atteggia a Prof…
Ci infiliamo dentro il bosco e subito Icefoot tenta un carpiato che lascia qualche segno.
Attraverso suggestivi passaggi scivoliamo verso Smihel dove ci infiliamo nuovamente nella vegetazione, ben presto arriva la prima sorpresa. Una marea di fango purtroppo non solidificato ci impedisce di proseguire…
Le conseguenze sono visibili.
Siamo costretti a cercare allungatoie alternative.
Ritroviamo la traccia originale che fortunatamente ridiventa pedalabile. Il percorso è sempre molto fluente e divertente, solo l’ultimo tratto è molto tecnico e Bussola lo affronta con la dovuta prudenza (…e comprati ‘sta 29 biammortizzata!!).
Siamo arrivati a Predjama, l’anonimo castello di Erasmo viene impreziosito da due fustini triestini.
Salutati i tanti turisti, proseguiamo in salita verso Bukovje e prima di raggiungere Gorenje facciamo pausa merenda per recuperare un po’ di forze. Sono infatti circa 10 i km che separano i 500 metri di altitudine di Predjama ai 1000 metri circa della chiesetta di San Lorenzo. La salita è costante, senza pendenze troppo marcate, solo l’ultimo km risulta ostico e rimanere in sella diventa impresa ardua.
In cima, oltre alla splendida vista, ci si gode il meritato riposo.
Per entrambi è la terza volta che si raggiunge questo luogo, la prima che ci permette di godere anche di una splendida giornata, almeno per il momento…
Bussola trasborda di energia ed è impaziente di affrontare la discesa da urlo, 400 mt in 2 km!
Studeno è sotto di noi, Postumia è sullo sfondo, la verticale non è tecnica ma molto ripida, divertimento assicurato. Dopo aver incrociato qualche escursionista che sale con i canonici bastoncini, planiamo a valle.
Ora inizia la parte nuova del nostro giro. Sulla cartina Icefoot ha addocchiato una traccia che porta verso Postumja, punto d’appoggio è la Pivka jama. All’inizio lo sterrato che si dipana da Studeno ha il dolce sapore di una ciclabile austriaca che ben presto diventerà una caccia al tesoro nel bosco intricato di gelicidica memoria.
Troviamo conforto in una guida (di trattore) locale che orgogliosamente ci dà una mano “Italienisch? Ich spreche Deutsch!” quindi gli chiediamo “Wir nach Postumia gehen wollen” e spostando il braccio verso sinistra ci consiglia “Geh rechts!!”, “Danke”, ”Bitte”, “Auf wiedersehen”…
All’ interno del bosco ci verrà il leggerissimo dubbio se era sbagliata l’indicazione del braccio o la sua conoscenza del tedesco…
La situazione diventa complicata, è tutto ingarbugliato, ci manca il macete x districarsi nella foresta ma anche avendolo… dove andare?
Incredibile intuizione, ci trasformiamo in supereroi… ME-DIO-MAN!! Tiriamo fuori i nostri smartphone…
Ulo! Xe anche el gps, la frecia disi dove che stemo ‘ndando, ara ara… una tracia!!!
Orgogliosi di noi stessi riconquistiamo un fantastico macadam e ritemprati nel morale arriviamo a Pivka Jama dove facciamo sosta campeggio.
La scusa di nuvole minacciose ci fa desistere dal proseguire verso Postumia e consultando il buon vecchio cartaceo, prima per asfalto e poi per sterrato arriviamo a Zagon accolti da prime gocce di pioggia.
Da qui in poi sarà tutto un rientro soft nella piana di Postumia, saliscendi leggeri su sterrati, strade sbarrate da animali, cambi di direzione, sempre nello spirito Sereno-Variabile che ha caratterizzato questa gita odierna.
Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto