In salita e in discesa, in bici e non solo...

Pura “viuuulenza”
3 marzo 2015
Dopo ormai quasi due anni di alti e bassi forse sto sbrogliando tutta una serie di problemi fisici ed oggi, svegliatomi con una forma a dir poco spaziale (?), ho deciso di prendere l’auto per un giro di pura violenza, progettato a tavolino con il software Garmin: anello Podnanos-Ajdovscina-Predmeja-Col-Abram-Plesa-Podnanos… si preannunciano 80.8 km… avrò mantenuto la promessa?
Si parte da Podnanos verso Ajdovscina, 20 km tondi di dritto e noioso asfalto, che però mi fanno pensare che per una volta ho fatto un riscaldamento come si deve. Salitella fino a Lokavec, da qui si inizia a sudare… 9 km x 700 m di dislivello fino a Predmeja, per me salita e zona inedita… vedremo cosa mi aspetta.
La salita asfaltata è dura, ma piuttosto noiosa e si fa interessante solo verso la fine, quando la strada si stringe e tra gallerie e pareti rocciose ci si sente veramente in montagna.
A Predmeja (ormai già 30 km fatti) ad aspettarmi c’è la neve, faccio una meritata sosta in un punto panoramico, dove non risparmio spuntini e fotografie.
Socializzo con l’unica creaura del luogo, una bella fanciulla che non pare però di molte parole.
Si riprende, con l’idea di fare tutta la piccola “catena montuosa” fino a Col… mi imbatto in un bel cartello che indica “Sinji Vrh”: deduco sia una piccola cima, penso che in fondo c’è il Nanos che aspetta ed è meglio non eccedere troppo… ma alla fine il pensiero “ma quando ci torno?” mi obbliga a regalarmi altri 100 m di dislivello: fatica ben ricompensata, con una vista che spazia dal Caven al Nanos e che porta fino al mare.
Il rifugio nella foto è a 950 m di altitudine, in realtà la cima Sinji Vrh è poco più di 1000 m, ma ci si può arrivare solo a piedi, e la stanchezza si faceva già sentire un po’ troppo… qui non ho ecceduto!
Tra saliscendi il percorso fino a Col sembra non finire più, arrivo a questa meta quando ho nelle gambe 50 km, poco cibo, una certa stanchezza.
Con il medesimo stato d’animo dei fedeli durante l’apparizione della Madonna a Medugorje, scorgo vicino a me un’insegna… “Market”!!!!
Ma sono le 14.15, e siamo a Col, mica sarà aperto a quest’ora… E invece si!!!!
Cioccolatona Milka formato famiglia ed entusiasmo alle stelle… Si può ripartire!!
Conoscendo già la strada che da Sanabor porta al rifugio Abram, avevo scelto una nuova via leggermente più a est, cioè passando per i paesi di Visnje e Bela… inizio in asfalto, dopodiché un bello sterrato liscio liscio, che invita a godere appieno di tutti quei luoghi.
La forza ormai non è più con me e procedo lentamente, ma il fondo si presterebbe a essere pedalato per bene. La strada verso l’Abram è veramente lunga, comunque lo raggiungo, poi punto alla Loskva Koca a.k.a. il rifugietto alla fine dell’asfaltone da Podnanos…
Ora la dura scelta… allungo di 5 km fino al Plesa +5 km al contrario o prendo la discesa senza più far girare una gamba fino alla macchina? Il Suhi Vrh si fa apprezzare anche solo da lontano… e va bene così. Il sole mi ha indicato la via… si torna a Podnanos… ormai ho dato tutto.
74 km, 1800 m di dislivello, entusiasmo a 1000!! Che giornata!
Viuuuuulenza. Bel giro e tanta invidia per la tua energia.
Grande giro! Complimenti Maverick!!!
Come ti invidio proprio uno splendido giro ed una forma invidiabile