Povir – Val Rasa

6 settembre 2014

Prima uscita settembrina, ritrovo ore 14 a Trebiciano

Presenti all’appello: io, Cinci, Bussola,Medioman.
Assente giustificato: Prof, in piena crisi di mezza età, non ha retto alla tentazione della moda di questi anni e ha deciso di farsi il “timbro” il giorno prima.
Assente ingiustificato: Diesel. Alla prossima uscita portare certificato medico!

Dopo rapido consulto si decide di fare un giro allenante, in vista della prossima due-giorni dolomitica, che ci porterà ad attraversare angoli nascosti del nostro Carso, senza picchi proibitivi ma con continui saliscendi.

Principali punti toccati in ordine cronologico:

  • cava di marmo self-service sopra Povir
  • chiesetta panoramica vista Plesivica con primo pit-stop merenda

Foto 06-09-14 15 35 41

Foto 06-09-14 15 37 05

  •  single track con partenza a scomparsa ( della serie: “semo sicuri che se va zo x de qua?”)
  • fermata dell’ autobus modello box doccia

Foto 06-09-14 16 08 53

  • laghetto Globocaj con cicogna bianca in sorvolo

Foto 06-09-14 16 16 40

  • splendida ciclabile con panorami mozzafiato da circa Storje a circa Dolenja Vas

Foto 06-09-14 17 15 19

Foto 06-09-14 17 27 49

  • forestale di collegamento tra Senadole e Dolnje Lezece con viste corroboranti
  • radler domace da Margherita con spuntino
  • sentierini vecchi e nuovi da Divaca con percorso flow sotto il Cocusso

Ai laghetti di Basovizza, ore 19.30, le strade si dividono: io proseguo verso casa, il resto dei MIB verso Trebiciano ancora una volta tutti visibilmente sodisfatti.
Zero problemi tecnici, zero incidenti, zero more rimaste sui rami (chiedere a Cinci…)

Foto 06-09-14 19 39 58

PS: per non perdere l’abitudine, foratura del Bussola alle 19:45 presso il parco Globojner durante il rapido rientro verso le auto (…mentre il buio avanza…auuuhhh!!!)

Nota di Bussola: “Foratura ‘chiamata’ (me la sentivo e l’ho preannunciata, portandomi sfiga) e puntualmente realizzata sul discesone cogoloso verso Globojner.
Nell’ordine il Bussola:

  • monta sereno nuova camera d’ aria, vantandosi della velocità della per lui abituale operazione
  • gonfiando la camera d’aria, realizza di aver montato la camera d’aria bucata in un giro precedente, ovviamente mai riparata nè rimossa dal borsello porta attrezzi…
  • gonfiando seconda camera d’aria (vantandosi di sua esperta prudenza), realizza che è bucata pure quella. Trattandosi di camera d’aria repezzata dal Prof, arriva perfino a dubitare dell’abilità del sacro maestro…
  • gonfiando terza camera d’aria (nuova, di Medioman) e vedendo che non si gonfia neanche quella, realizza che il ‘nuovo’ birulo della super pompa vintage (reperto preistorico miracolosamente recuperato in cantina in sostituzione di quello perso alla due giorni, in occasione di solita foratura) “probabilmente” è difettoso…
  • alla fine si rassegna ad usare pompa moderna di Medioman, e in soli venti minuti è pronto a ripartire nell’oscurità quasi totale, col bicipite ormai esploso.
    Per fortuna che ovviamente Bussola sapeva la strada, aveva la cartina ed anche le luci…
    Ma come fate a portarmi dietro????!!!”


Tutte le foto di questa uscita le trovate nel nostro album su Google Foto

2 commenti

  1. Buongiorno a tutti. Provato questo percorso il 6 maggio 2017.Gran bel giro, Vario e molto bello, ne troppo ne poco, l’ideale per chi come me, trapiantato a TS da Genova da qualche tempo, vuole scoprire le bellezze del Carso che spesso sono nascoste e poco segnalate. Complimenti per il vs sito e per lo spirito che mettete nelle vostre imprese e nei vostri racconti.
    Massimo

    • Grazie dei complimenti!
      Spero il nostro sito ed i nostri reportage siano un buon punto di partenza per le tue “divagazioni carsiche”.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.