GoEnduro 2017

26 marzo 2017

GoEnduro ovvero la prima gara Enduro 4 Fun 2017 del circuito SloEnduro organizzata dai U.C. Caprivesi MTB Team Gorizia  a Mossa, con la partecipazione di due MIB sotto “mentite” spoglie!

Patato: un XCer in prestito nel mondo Enduro…

Foto di Manuel Persoglia

Prima esperienza in questa disciplina, ma iniziamo con le differenze notate… arrivo alla partenza clima molto rilassato, gente che parla amichevolmente… qualcuno impenna… non come nell’XC dove tensione pre gara è alta e i corridori si affannano in infinite ripetizioni di riscaldamento consumando vari gel pre-gara nella speranza di una partenza sprint.

Un po’ frastornato da questo clima FUN, vado a ritirare il pettorale e mi danno il chip… alla mia domanda: “lo metto sulla caviglia destra o sinistra?” il commissario di percorso con una faccia allibita risponde: “Va posizionato sulla bici!” Tra me e me penso “ottimo”… prima figura da chi forse non sa in cosa sta imbattendo… inizio a preoccuparmi… la tensione però cala appena parto, non bisogna sgomitare con nessuno… anzi si scende da una passarella come alle cronometro del giro d’Italia… mi esalto 😀

Tensione che ritorna invece subito prima della prova speciali (che non avevo mai provato)… 3-2-1- go!… si parte… subito ripidi, controcurve e tutto quello che ci si può immaginare in una discesa tecnica… sopravvivo (nonostante una caduta nella 2a speciale)… sono contento e soprattutto sorpreso dal fatto che quando lascio passare i concorrenti dietro di me, questi mi ringraziano. Anzi nei punti dove sono davanti e non posso spostarmi… aspettano senza appellarmi con gli improperi che si sentono nelle marathon!

Bella esperienza… da rifare!!!”

Medioman: aspirante endurista, non prestante XCer…

Foto di Manuel Albanese

“Prima gara enduro anche per me, in nuova veste di atleta di ASD Maglia Nera (i nostri amici di Gemona già incontrati in altre uscite…).

Obiettivo principale, mettersi in gioco, imparare, divertirsi!
In partenza si ride e si scherza, all’avvicinamento della PS1 tranquillità e momenti di cordialità con i numeri vicini (io ho il 67 e Patato il 69, non ci intralceremo). La PS1 è cortissima, ma con spunti interessanti, 1 minuto di discesa e mantengo il vantaggio sul numero 68… almeno qui…

Durante la risalita verso la PS2 si chiacchera amabilmente con Patato e con gli altri biker. No stress!
Parte la PS2 e dopo un po’ lascio passare il 68 che partiva 20″ dopo  (e sarà una costante in tutte le prossime PS), ma scendo bene fino a 20 m dall’arrivo dove scivolo senza danni, ma il manubrio della bici ruota tanto che rimontando in sella la forcella è girata dall’altra parte (!!!). 1 minuto di improperi, ma può succedere.
Si risale e si riscende dalla PS3, bella filante, senza problemi fino alla fine… Sono contento, ma inizia la stanchezza. Controllo orario e si risale… PS4 (come la PS2), scendo stanco ma miglioro il tempo, alla risalita per la PS5 crampi ai quadricipiti femorali e Patato mi salva con un integratore in gel. Parto per la PS5, ma ogni rilancio mi sembra un Mortirolo. Arrivo giù ormai cotto, sbagliando anche al torrente, ma rimanendo in piedi…

E’ finita. Prima esperienza enduro: gran divertimento, un bel tracciato (da alcuni giudicato troppo XC, per altri piuttosto impegnativo) molto piacevole da guidare.”

Una tipologia di gara alquanto stancante, checchè ne dica il Cinci!!! 😉

Non conta la classifica (non cercateci tra la folla, andate direttamente in fondo) ma il divertimento… l’importante è mantenere fede al motto del GiovEnduro: “In-sani alla partenza e sani all’arrivo!”

  • Foto di copertina di Marina Negro

Medioman
Medioman
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7 commenti

  1. Ciao a tutti,
    anche per me è stata la prima esperienza in gare di enduro.
    Con molta tranquillità e tra chiacchiere e risate con persone conosciute lì per la prima volta, fino a quando pronto per le PS, inizi a sentire 5…4..3..2..1.. ed il cuore sale alle stelle.
    Mentre scendevo su questi bei trail, il mio pensiero era di non sdraiarmi (fortunatamente non è successo) e di non intralciare il rider dietro di me, che talmente bravo mi avvertiva e mi sfrecciava senza neanche accorgermene.
    Bella gara, organizzazione super e rider bravissimi.
    Sono andato via con il sorriso e con un bagaglio di insegnamenti dove migliorare.
    Pronto per la prossima tappa.
    Silvestro.

  2. Medioman, se sapevo che facevi la gara venivo a tifarti, e se volevi ti portavo a conoscere questi percorsi che conosco bene, e meno male che non ha piovuto, altrimenti cambiavi idea sul percorso divertente, comunque è più da xc che non da enduro ha un due ripidini ma del resto è filante, per far lavorare una forca da 160 devi avere delle belle pietre, questi giri qui si fanno con una front. Mi piacerebbe fare una gara di Enduro, che praticamente è la vera MTB, ma troppo investimento tra casco ed abbigliamento, e 10.000 € di bici

    • Avevo visto il video dell’anno passato con grandi scivolate col fango; il Calvario è in Flysch con tanta parte fine, quindi come qui a TS zona Muggia, quando piove è spesso una scommessa stare in piedi. Per fortune quest’anno è andata bene ed ho potuto affrontare la GoEnduro anche con la mia trail da 140/130 mm e 29″ 😉
      Comunque quest’anno farò un paio di gare Enduro 4 Fun e forse qualche SloEnduro, senza alcuna velleità se non di migliorare…

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