In salita e in discesa, in bici e non solo...
Capodanno + iniziazione
1 gennaio 2015
La neve non ferma gli spericolati MIB e neanche i festeggiamenti pantagruelici…
Dopo le festività di Natale e di fine anno, ci si ritrova per smaltire le libagioni, in un panorama carsico imbiancato, ovvero le divertenti avventure di Cinci e Diesel sulle cime innevate del Carso triestino.
E allora via, inizi la scalata del Cocusso, ricoperto di neve e ghiaccio!
Lungo la salita si incontrano impauriti biker che rientrano intimoriti dalla bianca coltre (senza aver conquistato l’ermo colle), ma i due impavidi non si lasciano impressionare e perseverano sino al rifugio, ricercando la trazione sui bordi della carrareccia.
E da lassù, con grande libido, si lanciano in un divertimento senza fine per il classico Vertikala, vero e proprio tracciato fuoripista, che li riempie della gioia di due ragazzini…
Bravi Muli!
5 gennaio 2015
E prima della Befana, perchè farsi mancare un’uscita mattutina con questo bel sole?
E perchè farsi mancare una sorpresa prima della classica calza appesa al caminetto? Finalmente il nono MIB si materializza: Sandokandrea è dei nostri!!!
Ecco allora che al ritrovo classico di San Giuseppe, posteggio della ciclabile, oltre a Diesel e Medioman (Cinci segnala via Whatsapp il cedimento della catena), Sandokandrea si presenta in perfetta tenuta ciclistica invernale: seconda bici di Medioman, scarpe da tennis, pantaloni della tuta, giubbotto invernale, guantini estivi!
Si parte per un giro simil-LGF, a ritmi blandi per sostenere la new-entry, talmente blandi che il Cinci arriva di gran carriera e ci scombussola con lo spostamento d’aria!
Solita salita sburtanbike del sentiero17 fino a Pese, da dove ci si lancia verso Basovizza su un terreno quasi ghiacciato, molto scorrevole.
A questo punto non si può mancare il solito veloce toboga nel bosco Igouza lungo il sentiero Ressel fino ad incrociare l’Imperiale (con foratura di Medioman: “Bussola dove sei???”).
Qui salutiamo il “pivellino” che rientra a casa, mentre noi aumentiamo il ritmo e risaliamo verso monte dei Pini e monte Franco e via per la solita scassata discesa verso l’abisso di Trebiciano (25 secondi, chi sa, sa!).
Da qui proseguiamo verso Opicina-Fernetti e poi sino a Percedol, dove ricerchiamo un sentiero che ci riporti indietro evitando l’asfalto. Dopo alcuni svarioni, ritorniamo sino a Orlek e da qui lungo un singletrack sino all’Imperiale (più di 25 secondi, chi sa, sa!), per poi ritornare verso Padriciano e via, verso casa!
Ed altre calorie festaiole consumate!
Max elevation: 511 m
Total climbing: 688 m
Total time: 04:11:55
IO C’EROOOOOOOOO!!!!
Migliorerò, ma non nella tenuta da sfigato :)))))
però niente buoni propositi per il 2015 😉